Ecco alcune di quelle che abbiamo venduto nell’asta di calcio di Catawiki. Quella che è iniziata ieri è la prima settimana di vero calcio della stagione 2023/24, quella dei primi allenamenti con i tifosi che possono tornare ad ammirare i propri beniamini, dopo poco più di un mese dalla fine del campionato, e salutare i nuovi arrivati dal calciomercato. Nella giornata di ieri anche i campioni di Italia del Napoli hanno presentato le loro maglie per la stagione 2023/24, dove gli uomini di Rudi Garcia giocheranno con lo Scudetto sul petto, cosa che nella città partenopea non accadeva da 33 anni. Lo stesso Klose detiene il record di segnature realizzate in una sola partita, mettendo a segno, il 5 maggio 2013, una cinquina ai danni del Bologna, alla trentacinquesima giornata di Serie A, gara terminata poi 6-0 per i romani. Si va in particolare dai 155 euro per la divisa completa del Napoli (che ha in vendita la sola maglia “authentic” da gara mentre la versione replica, in vendita al prezzo di 59 euro, non è personalizzabile online) fino ai 105 euro di Parma e Genoa, passando per i 133 euro di Inter e Lazio, i 130 euro della Roma, i 129 euro della Juventus e i 120 euro del Milan.
Le due tifoserie fraternizzarono e si diedero appuntamento per la gara di recupero, poi per quella di ritorno. Champions League, due titoli de La Liga e tre Copas del Reys. Acquistare una maglietta completa in Italia di un club di Serie A pesa addirittura il 4,6% sullo stipendio medio mensile, numeri più alti rispetto agli altri campionati, in cui si va dal 3,9% della Liga fino al 2,8% della Bundesliga. Si tratta di numeri in forte crescita negli ultimi anni. In particolare, infatti, analizzando il costo della singola maglietta (senza patch né personalizzazioni), emerge come nel 2016/17 una singola maglia costasse in media 74 euro: il prezzo in questi anni è salito del 21%, con un tasso di crescita annua di circa il 2%. I club di Premier League sono quelli che hanno visto crescere maggiormente i costi, con un aumento del 41% passando da 63 a 88,6 euro di media, mentre per la Serie A i prezzi sono saliti del 23% da 77,6 a 95,4 euro. Secondo una ricerca di Calcio e Finanza, infatti, considerando le magliette versione home delle società dei principali campionati continentali (versione base e senza alcun tipo di personalizzazione, acquistabili sugli store online ufficiali dei club), una maglia da gioco di una squadra costa in media 89,6 euro.
Un altro giocatore del FC Barcelona: questa maglia è stata firmata prima che Neymar Jr. A giugno del 2019 riprende la denominazione Società Sportiva Maceratese 1922. Nella stagione 2021-2022 i biancorossi riescono ad ottenere il ritorno in Eccellenza grazie a un memorabile finale di stagione: in seguito alla prima storica sconfitta interna in un derby contro la Civitanovese, la Maceratese si ritrova distanziata di 14 lunghezze dal Chiesanuova capolista. Tra la fine del 1931 e l’inizio del 1932, maglie calcio a poco prezzo con l’arrivo del nuovo presidente Ferdinando Pozzani che ottenne il cambio di denominazione dell’Ambrosiana in A.S. Stagione Presidente Vicepres. Segretario Vicesegr. La stagione 2024/25 è entrata nel vivo, con le novità che riguardano anche il merchandising. Sono ormai poche le società dei top cinque campionati d’Europa che non cambiano le proprie maglie da gioco ogni anno, anche per andare ad aumentare i propri ricavi visto che più di una ormai gestisce internamente le vendite dei prodotti. La maglia del Napoli è anche quella che costa più di tutti in Europa, considerando appunto la maglietta con tutte le personalizzazione: battuti i 145 euro dell’Olympique Marsiglia e i 144 euro del Newcastle, mentre giù dal podio troviamo Monaco (138 euro), Nizza e Olympique Lione (136 euro) a completare le prime posizioni.
Il costo per una maglia della Juventus è passato da 140 a 150 euro. Rincaro di 20 euro per il Milan, da 120 a 140. Ma secondo la ricerca, questo aumento non frenerà la domanda che sarà destinata comunque a salire. Quindi in pochi hanno storto il naso per un aumento di 10 euro rispetto all’anno scorso: si è passati infatti da 120 a 130 euro. Diverse le particolarità per quanto riguarda i club italiani, considerando ad esempio il caso del Venezia, che nelle scorse settimane ha messo in vendita una maglietta diversa rispetto a quella che viene utilizzata in campo da Pohjanpalo e compagni al prezzo di 120 euro, senza la possibilità di personalizzazione quantomeno online. E se il guadagno per i club su ogni maglia è modesto, si parla di meno di 10 euro, le esternalità positive sono incalcolabili. Il grosso degli sponsor tecnici fa eseguire il lavoro in Asia, dove gli operai e le operaie cuciono i tessuti a loro consegnati per un guadagno personale di meno di un euro a maglietta. All’opposto, la maglia che costa di meno in Europa è quella del Las Palmas, che completa costa poco meno di 80 euro (ma online non è disponibile la possibilità di personalizzare la maglietta).