La mascotte del Cosenza Calcio è Denis, un lupo, simbolo della società, che indossa la classica divisa palata rossoblù. Nella stagione 2010-2011 la maglia del Cosenza fu oggetto di curiosità per la sua ripartizione di colori mai vista nella storia delle maglie da calcio: la divisa era rossa sul davanti e blu sul retro. Siamo orgogliosi che alcune delle nostre linee di abbigliamento siano realizzate con materiali riciclati e che le nostre spedizioni siano senza emissioni di CO2. L’arbitro riceve l’aiuto di due assistenti, che corrono lungo le linee laterali e indicano le violazioni con una bandierina. Per la prima volta, quindi, la città di Cosenza avrebbe avuto due squadre cittadine nello stesso campionato, situazione che divise la tifoseria creando malumori e dissidi tra le due società. Prima che il calcio d’inizio venga eseguito, tutti gli avversari devono trovarsi ad almeno 9,15 metri (10 iarde del sistema imperiale) di distanza dal pallone, ovvero fuori dal cerchio di centrocampo. Dal 1994 al 2003 l’animale viene raffigurato con la bocca chiusa e sovrapposto a un pallone all’interno di un cerchio blu contornato da strisce rosse.
In alternativa, scegli una versione dal fit standard per un look più comodo. Il nostro pluriennale team tecnico è universalmente riconosciuto per la precisione e cura nel personalizzare e nell’applicare i nomi e numeri ufficiali sulle maglie della Seria A, Premier League, Liga Spagnola, Bundesliga, la nostra Nazionale e le varie nazionali. Il progetto principale fu redatto dall’ufficio tecnico comunale, su relazione dell’ing. Premendo, invece, il pulsante a forma di busta da lettera collocato in basso potrai inviare il progetto del tuo kit al negozio più vicino per ottenere un preventivo di stampa dei tuoi completini. Nel frattempo, nel giugno 2007, il neonato comitato «Latina per il Latina» formato da vecchie glorie del Latina Calcio e appoggiato da sportivi locali affermati, decide di scendere in campo e di prendere in mano la gestione di un club cittadino. Inizialmente verrà abbracciato da una pergamena recante la frase in latina Brutia me genuit (Bruzia mi fece nascere), che richiama la leggendaria figura di «Donna Brettia» o «Brutia», condottiera dei primi Bruzi, e la stirpe Bruzia in sé. I primi terreni sui quali veniva praticato il gioco del foot-ball vennero arrangiati nella vecchia piazza Prefettura, piazza d’Armi e largo Busento, attiguo all’omonimo fiume ove spesso vi finivano accidentalmente i palloni.
Presieduta dallo stesso sindaco, la squadra, guidata in campo da Gigi Lentini, dopo tre cambi di allenatore ottenne la settima piazza sotto la guida tecnica di Luigi Marulla. Nel 2017-2018, sotto la guida del subentrato Piero Braglia, il club cosentino, per altro spintosi sino alle semifinali della Coppa Italia Serie C, ottenne la quinta piazza in campionato, poi eliminò tutte le avversarie nei play-off fino a giungere a disputare la finale per la promozione in Serie B. Contro il Siena, allo stadio Adriatico di Pescara, spinto da 11 000 tifosi cosentini, il club rossoblù prevalse con il risultato di 3-1, ritornando così nella serie cadetta dopo quindici anni. Tuttavia, l’esigenza di aver a disposizione uno stadio vero e proprio fece sì che, su iniziativa del podestà Tommaso Arnoni, un terreno attiguo al campo Militare fosse indirizzato alla costruzione dell’opera. Con l’arrivo del Fascismo, creare maglie da calcio la sede delle partite casalinghe del sodalizio bruzio si spostò in un terreno ubicato in contrada Muoio e successivamente al campo «Militare» di via Roma. Come azienda a conduzione familiare, infondiamo ogni aspetto delle nostre attività con cura e attenzione ai dettagli. Un altro aspetto interessante legato al colore bianconero è la storica rivalità tra Inter e Juventus.
Inter Accessori Inter Felpe e Giacche Inter Maglie Inter Pantaloncini Inter Personalizzazioni Inter Polo e T-Shirt Inter Tute / Giacche Inter F.C. Nel 2012, i club dei sei maggiori campionati europei avevano un fatturato di oltre 500 milioni di euro dalle sponsorizzazioni sulle loro maglie. SITO SPECIALIZZATO IN MAGLIE DA CALCIO VINTAGE. Il nome fu scelto dai tifosi tramite un sondaggio online sul sito ufficiale e ricorda Donato Bergamini, il cui soprannome era Denis, calciatore del Cosenza e idolo della tifoseria rossoblù, deceduto prematuramente. Di seguito la Hall of Fame ufficiale del club, inaugurata nell’ottobre del 2016 in seguito all’installazione dei pannelli contenenti le gigantografie dei sottostanti calciatori nel tunnel dello Stadio San Vito – Gigi Marulla. STADIO FRANCHI: DAL CROLLO DEL 1957 AL SASSO DI COMMISSO. Se la tua taglia c’è, ora seleziona la taglia dal menu a tendina Seleziona taglia e poi premi sul pulsante Acquista. Il Cosenza Calcio 1914 vinse poi il girone C del campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009, conseguendo la seconda promozione consecutiva.
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