Potrebbe facilmente stare all’interno di un campo da calcio FIFA di dimensioni minime, maglia milan scudetto che è di 1,59 acri. Quello che vogliamo fare è cercare di avere una squadra non prevedibile e versatile, e che giochi la partita nella metà campo avversaria adattandosi alle diverse esigenze di gioco. Velázquez vuole giocare sempre palla a terra, prediligendo passaggi corti, anche in verticale, ma comunque ad alta velocità una volta superata la metà campo. Sa anche essere ragionevole. Mi riferisco al fatto che la funzione della cooperazione ha carattere di mutualità, è riconosciuta dalla nostra Costituzione all’articolo 45, e questo ci dà l’idea del fatto che la cooperazione a carattere di mutualità è proprio uno strumento nato per riuscire a soddisfare le esigenze dei cittadini, esigenze comuni che possono essere tranquillamente soddisfatte cooperando insieme. La Roma, che ha già chiuso il rapporto con Robe di Kappa, per quest’anno di transizione ha fatto una scelta «artigianale»: maglie senza sponsor tecnico (le produce la Asics, ma il suo «brand» non comparirà) disegnate dalla stessa società usando anche spunti suggeriti dai tifosi. Il tempo scorre veloce tra le panchine di legno ormai screpolate dello stadio di Wembley, i palloni e gli scarpini usati dagli anni Trenta a oggi, le maglie delle nazionali dei 209 Paesi affiliati alla Fifa, centinaia di foto, decine di video mai troppo lunghi…
In questo senso, 4 dei 5 acquisti principali, e cioè Musso, Pussetto, Vizeu e Opoku, sono nomi quasi sconosciuti in Italia ma considerati molto nei paesi in cui giocano. È sembrato molto indietro fisicamente e ha portato Pradé a cercare delle alternative di esperienza in attacco. Non è ancora chiaro, invece, chi sarà il titolare a destra per Velázquez perché, se il mercato dice Pussetto, il precampionato sembra invece urlare Machís, un giocatore che sembra più portato alle letture che vuole il suo allenatore. C’è da dire che le poche amichevoli estive giocate non hanno chiarito del tutto come vorrà giocare Velázquez. Nonostante ciò, nel precampionato non si sono visti meccanismi di pressione chiari, per via della forma fisica e del poco tempo a disposizione, e non sappiamo quindi con sicurezza come l’Udinese vorrà recuperare il pallone. Nel precampionato è stata molto allenata l’uscita del pallone dalla difesa. Molto più curato, per adesso, il gioco con la palla. Attaccante esterno destro con un’ottima esplosività e una buona tecnica di calcio, Pussetto ha l’attitudine molto moderna a partecipare a tutte le fasi di gioco.
Un attaccante esterno dalla corsa potente che pur non avendo una tecnica invidiabile nel dribbling sembra avere delle buone letture per entrare in area sui cross sul secondo palo. Intendimenti in ordine alla vertenza delle cooperative dei pescatori dei comuni adiacenti al poligono di Capo Frasca in merito al riconoscimento degli indennizzi per le limitazioni dell’attività di pesca, anche alla luce di impegni già assunti dal Governo – n. Nonostante abbia giocato anche al centro dell’attacco in passato, nel precampionato Pussetto ha giocato prevalentemente sulle fasce, dov’è verosimile che lo vedremo giocare. Il passato, però, è stato peggiore. Non solo, perché nel logo del club è stato inserito un diamante, in onore della fortissima squadra femminile del club, maglie calcio 2025 campione d’Europa in carica. Il girone include anche club storici come Calcio Foggia, Casertana, Catania e Crotone. Essendo uno dei club più antichi e di maggior successo del calcio inglese, il Villa utilizza la stagione 2024/25 per celebrare i suoi successi passati e presenti. Il centrocampista ex Crotone è uno dei mediani più promettenti del nostro calcio, e Velázquez sembra puntarci molto, soprattutto nel suo ruolo naturale di equilibratore della manovra.
L’obiettivo di Velázquez è quello di costruire una squadra con un’identità tattica definita che possa garantire un rendimento continuo, puntando su linee guida semplici: «Il nostro obiettivo è quello di giocar bene, palla a terra. Ha detto di voler rendere l’Udinese «una squadra in grado di utilizzare diverse strategie di gioco in ogni partita», ma allo stesso tempo di puntare ad essere protagonista: «Per me l’importante non è fare 25 passaggi di fila solo col fine del possesso palla. La scommessa dell’Udinese, quindi, è quella di valorizzare Mandragora per rientrarci con le spese alla fine del prestito, in una sorta di “premio di formazione”. Nel marasma del mercato dell’Udinese, la società si aggrappa alle idee dell’allenatore. L’Udinese, dal canto suo, sembra riporre fiducia proprio sulla capacità dell’allenatore spagnolo di dotare la squadra di un sistema in grado di essere flessibile: di essere proattivo con le piccole, cioè, e di sapere cosa fare con le grandi. Velázquez ha ben impressi i dettami della scuola spagnola e vuole che la sua squadra sia protagonista del possesso e del suo utilizzo. Velázquez in conferenza stampa ha parlato solo dei suoi princìpi, senza approfondire però la sua strategia.