Anne O’Brien (Dublino, 25 gennaio 1956 – Roma, 29 agosto 2016) è stata una calciatrice e allenatrice di calcio irlandese, di ruolo attaccante. A questo proposito, il 19 gennaio del 2007, la trasmissione televisiva de LA7 Le Partite non Finiscono Mai trasmise un lungo servizio in cui si è tentato di dare una spiegazione a questa strana situazione. La ripetizione della partita, disputata più di sei mesi dopo, il 28 marzo 2007, addirittura dopo la gara di ritorno (giocata un paio di settimane prima), maglia inter 2025/2026 vide infine la vittoria della squadra rossoverde. Nella gara casalinga contro la Salernitana, valida per la quarta giornata di campionato, che si sarebbe dovuta disputare il 25 settembre 2006, i cancelli dello stadio rimasero chiusi: ciò ha determinato per la Ternana la sconfitta a tavolino per 3-0, decisione poi annullata dagli organi sportivi. Nel campionato 2005-06 la Ternana retrocede in Serie C1, i tifosi accusano la Presidenza dei fallimenti sportivi secondo loro causati dal continuo cambio di dirigenti, amministratori, allenatori, direttori sportivi e dalla messa fuori rosa dei giocatori migliori. Da ricordare i derby regionali contro le squadre dei comuni dell’hinterland perugino (spesso giocati allo Stadio Renato Curi) e la quasi stracittadina contro la Narnese.
Anzi, dietro al Teramo giungerà proprio la Narnese e la Ternana dovrà subire l’onta di non essere nemmeno la prima squadra della Provincia. Arrivano Daniele Balli e Fabio Artico e dopo quattro giornate addirittura la squadra è prima in solitudine. L’ennesima travagliata stagione (durante la quale si avvicendano in panchina ben quattro allenatori: Favarin, Raggi, D’Urso, Marino) si conclude con la Ternana che riesce a salvarsi all’ultima partita con il Teramo, unica gioia insieme alla vittoria nel derby di una stagione pessima. È il campionato successivo al caso Catania, i posti disponibili per la promozione diretta sono cinque, più uno che uscirà dallo spareggio interdivisionale contro la quart’ultima di Serie A. Nel girone di ritorno, però, la squadra accusa un calo che la porta a una lunga serie di risultati negativi (delle prime sedici partite del girone di ritorno, ne vincerà solo una), sicché a marzo Agarini lascia tutto all’imprenditore marchigiano Edoardo Longarini; la squadra si fa intanto sorpassare da tutte quelle di vertice, terminando il campionato al settimo posto, a quattro punti dalla zona promozione. Può così chiudersi in grande il decennio con lo spareggio tra la Ternana e il Chieti, giocato allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena che, di fronte a 2.000 teatini e 14.000 ternani impazziti di gioia, regala la Serie C1 ai rossoverdi dopo i tiri di rigore.
Le polemiche divampano, anche perché le dirette concorrenti, il Siena, il Messina e il Cosenza vengono accusate di aver vinto «troppo» facilmente, inter seconda maglia 2025 mentre la Ternana si è trovata di fronte un Bari in giornata di grazia. Zampagna viene riscattato alle buste dal Messina e Massimo Borgobello va alla Salernitana. Si lotta fino all’ultimo, e grazie a una sofferta vittoria con l’Andria proprio all’ultima di campionato arriva la salvezza grazie alla doppietta di Massimo Borgobello. Ma la squadra si rivelò essere di prim’ordine: Giacomo Modica, Cristian Stellini, Cristian Silvestri, Fabrizio Fabris (che sarà il capitano della Ternana dal 1998 al 2002), Massimo Borgobello, Giovanni Cornacchini ed Ezio Brevi formano l’intelaiatura di quella formazione che se la batte alla pari con il Cosenza e con i cugini del Gualdo, ma che a causa dell’inopinata sconfitta di Catania alla terzultima giornata, dà il via libera ai calabresi e lascia ai rossoverdi la lotteria dei play-off. Nel 1995-96 la squadra fa un gran campionato, arriva terza dietro Treviso e Livorno, ma deve arrendersi ai play-off contro la Fermana a causa di una rete di Pennacchietti subita nel recupero della gara di ritorno a Terni (al termine della quale ci saranno gravi incidenti fuori dallo stadio, con un ragazzino di dieci anni ferito).
Venne indossata per la prima volta il 9 ottobre 2017 a Scutari contro l’Albania, mentre l’ultima fu l’8 settembre 2019 a Tampere nella gara contro la Finlandia. L’avvio di campionato è buono, arrivano le vittorie storiche contro Torino (2-1 con rete al 90′ di Giovanni Tiberi appena entrato) e Napoli, c’è chi inizia a sognare un triplo salto fino in Serie A ma la sconfitta di Pescara per 5-1 fa tornare tutti con i piedi per terra: Cuccureddu viene esonerato e al suo posto torna Delneri che non aveva trovato spazio nello spogliatoio toscano. I rossoverdi ottengono appena 4 vittorie e solo un contributo del comune di Terni per garantire l’esercizio provvisorio consentirà alla Ternana di terminare il campionato ed evitare la radiazione a torneo in corso (come accaduto nello stesso anno all’Arezzo). La svolta arriva dopo la sconfitta subita a Macerata per 3-2, alla quale seguiranno ben otto vittorie consecutive, tra cui quella contro l’Iperzola che, contestualmente al pari del Livorno nel derby toscano contro il Pisa, permetterà ai rossoverdi di agganciare il primo posto solitario e non lasciarlo più fino alla vittoria finale sul campo del Fano, con ottomila ternani in festa.