Il provvedimento (motivato in oltre centodieci pagine) venne richiesto dal sostituto procuratore Vittorio Nessi, che indagava da tempo sulla vicenda della bancarotta che ha fatto seguito al fallimento del Calcio Como. L’episodio aveva innescato un nuovo caso giudiziario, sommatosi a quello dell’illecito, per il quale a torneo in corso il Genoa veniva penalizzato di ulteriori tre punti per aver fatto ricorso alla giustizia ordinaria. Secondo l’accusa con le cessioni di giocatori importanti avrebbe depauperato il patrimonio del club lariano, causando di fatto danni ingenti all’erario e a tutti i creditori del Como. L’11 giugno 2007, la Commissione disciplinare della Lega Calcio gli infligge cinque anni di inibizione con proposta di radiazione al Presidente federale, oltre a un’ammenda di 150 000 euro inflitta al Genoa per responsabilità oggettiva di vicende legate alla gestione economica della sua ex società Como negli anni 2003 e 2004. In particolare la vicenda che gli era stata imputata erano stati i fatti relativi al trasferimento del giocatore Gregori dal Como al Genoa a titolo gratuito e la sua successiva cessione per 250 000 euro dopo un anno, dal Genoa ad altra squadra, a detta del giudice azione compiuta per voler volontariamente impoverire il patrimonio sportivo del Como Calcio (secondo la FIGC da qui scaturisce la sua pericolosità sportiva meritevole di radiazione) poiché apparentemente numerosi giocatori del Como passarono a prezzo decurtato al Genoa.

La prima squadra, affidata a Gian Piero Gasperini, centra la promozione in Serie A al primo tentativo, chiudendo il torneo cadetto al 3º posto dietro Juventus e Napoli (col quale festeggia la promozione nello scontro diretto dell’ultima giornata) ed evitando i play-off grazie ai 10 punti di vantaggio sulla quarta in classifica. Ottenuta la promozione, la compagine blu-granata si fermò a un passo dalla finale valida per l’assegnazione del Campionato di Serie D, finendo sconfitta ai rigori dal Teramo. Nel processo penale in riferimento al caso Genoa dell’estate 2005 Preziosi (insieme ad altre persone, tra cui il figlio Matteo) entrò nel registro degli indagati, accusato di associazione per delinquere e frode sportiva. Il 13 ottobre 2015 viene accusato di doping finanziario dalla procura di Milano per aver aggiustato il bilancio del Genoa per evitare il rischio di non poter iscrivere la squadra in Serie A e tutto ciò grazie a 15 milioni di euro provenienti da società svizzere riconducibili a Infront e Tax and Finance. In riferimento ai fatti di Genoa-Siena 1-4 del 2011-2012 (pressioni da parte dei tifosi allo stadio con i giocatori che si dovettero togliere la maglia), il 6 ottobre 2012 la Procura federale ha chiesto 300 000 euro di ammenda per il Genoa, 100 000 per il presidente Preziosi, 30 000 per i giocatori del Genoa e tre mesi di squalifica per Giuseppe Sculli accusato di non aver detto il vero alla Procura sui suoi rapporti con la tifoseria genoana (fu l’unico a non togliersi la maglia).

Nonostante la liberalizzazione degli sponsor di maglia avvenuta nel 1981, la Sampdoria mantiene «pulita» la sua divisa, scegliendo di uniformarsi agli altri club italiani solo con l’annata 1982-1983. Proprio con l’arrivo dei marchi commerciali – primo tra tutti, la Phonola – sopra le casacche blucerchiate, queste hanno incominciato a variare il loro disegno, anche perché il sempre maggior seguito di tifosi spinse il mondo del calcio verso operazioni di marketing presto divenute imprescindibili nella gestione di un club. Nel mondo del calcio entra nel 1993 con il Saronno: passò dalla Serie D alla Serie C1, una cavalcata storica per il piccolo club, fino a quando arrivò ad accarezzare il sogno della Serie B, naufragato sul più bello, nella decisiva partita col Carpi; il presidente decide a questo punto di puntare più in alto lasciando la squadra a una nuova proprietà. Nell’estate 2005 Preziosi si trova costretto a rivoluzionare tutta la rosa costruita per la massima serie, in quanto i giocatori e l’allenatore non erano disposti a scendere in Serie C1 (fra gli altri gli argentini Lavezzi e Milito, il nazionale olandese Ooijer, il serbo Marković, l’italiano Abbiati e l’allenatore Guidolin).

Nella stagione seguente, in massima serie, ottiene un più che soddisfacente decimo posto, anche grazie all’esplosione di Marco Borriello, con le sue 19 reti. La stagione successiva per il neopresidente Michele Lodi fu inizialmente di grande entusiasmo, portando a Mantova l’esperto allenatore Sala e giocatori del calibro di Alberto Quadri e Luciano. Quasi tutti i capi di abbigliamento sportivo sono progettati per essere particolarmente leggeri, in modo da non essere d’ingombro per l’atleta. Tornano a essere neri i calzoncini, ovviamente con loghi Kappa in bianco e di grandi dimensioni ai lati. Leo solitamente intrattiene i tifosi presenti allo stadio nel prepartita degli incontri casalinghi del Potenza, oltre ad essere presente in alcuni eventi riguardanti il club. Nella stagione 2006-2007 il presidente (che per l’illecito ha scontato un’inibizione fino al 2010) attrezza con grossi investimenti la squadra rossoblu promettendo il salto nella categoria superiore, richiesta a gran voce dai suoi tifosi che l’avevano già assaporata sul campo l’anno precedente. Nel 2021, dopo diciotto anni di gestione, cede il controllo del Genoa alla società di investimenti statunitense 777 Partners. Distribuisce i marchi Sega e Bandai, ma la svolta decisiva avviene nel 1996-1998 quando, a fronte di importanti e massicci investimenti in ricerca e sviluppo, e in seguito ad accordi e consolidamento della produzione e importazione diretta dalla Cina, acquisisce la fiorentina GiG con cui collaborava dal 1994, e assorbe ogni altro concorrente e produttore italiano.

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By Elena