Associazione Calcio Fano Alma Juventus 1974-75 · Fano Calcio 1980-81 · Pisa Calcio 1994-95 · In campionato il Pisa parte lento e cresce alla distanza, nel girone di andata ha ottenuto 24 punti, mentre è di 30 punti il bottino raccolto nel girone di ritorno. Anche i dettagli lungo le spalle e i fianchi alternano il verde ed il rosso, mentre una texture in rilievo è ben visibile nella parte alta della maglietta. È considerato un appuntamento di rilievo per gli appassionati di cross maschile e femminile, vi partecipano infatti i campioni più conosciuti della specialità. Per la prima parte del campionato le maglie non hanno presentato sponsor sul torso: in seguito sono subentrati a rotazione Beapp, Antonini Assicurazioni, Cospe Costruzioni e Filcasa, poi sostituiti a luglio 2020 da Cetilar. A questo punto puoi acquistare una sola maglia oppure premere Aggiungi riga più volte per aggiungere maglie fino a raggiungere il numero desiderato.
Nell’estate del 2003, Legea divenne il nuovo fornitore ufficiale, ma, a causa delle vicissitudini societarie del club, la collaborazione cessò dopo una sola stagione, sebbene l’azienda pompeiana avesse già concepito e realizzato le divise per il torneo 2004-2005. Sponsor tecnico, con un accordo biennale, divenne, quindi, Kappa, alla quale subentrò, per il triennio 2006-2009, Diadora, che, dunque, ritornava «a vestire» gli azzurri. La trama della maglia effettuata con sublimazione, raffigura la stilizzazione delle spighe di grano, simbolo di prosperità. Per completare l’outfit, la maglia della casa è indossata con pantaloncini bianchi e calzini bianchi. Gialli con finiture nere sono poi i pantaloncini e i calzettoni. I risvolti delle maniche sono azzurri, al pari dello scollo, magliette personalizzate napoli delle finiture e delle personalizzazioni. Numeri e nomi dei giocatori impressi sul dorso sono dorati, al pari delle tre strisce Adidas, che solcano le spalle entro inserti blu. Così ti sentirai libero di saltare e muoverti tra i giocatori avversari. Numeri e nomi dei giocatori impressi sul dorso sono bianchi, al pari delle tre strisce Adidas, che solcano le spalle entro inserti neri.
Miglior marcatore della stagione pisana è stato Michele Marconi che ha firmato 16 reti, delle quali 15 in campionato. L’ultimo superstite della squadra uruguaiana campione del mondo è stato Emilio Recoba, deceduto il 12 novembre 1992 all’età di 88 anni. La squadra di Amsterdam utilizza lo stesso modello da oltre 100 anni: rosso e bianco con un’unica striscia spessa al centro. Allenata da Luca D’Angelo la squadra nerazzurra raccoglie 29 punti nel girone di andata e 40 nel girone di ritorno, ottenendo il terzo posto finale con 69 punti, è salita diretta in Serie B la Virtus Entella. Nei Play-off il Pisa nel primo turno nazionale ha superato nel doppio confronto la Carrarese, nella doppia semifinale ha eliminato l’Arezzo, nella doppia finale ha superato la Triestina. La maglia alternativa nera presenta invece un disegno tribale sulla parte finale del busto, gialloverde come da tradizione. La lavorazione del tessuto in jacquard porta direttamente nella maglia il crest e l’anno di fondazione. Realizzata in tessuto 100% poliestere di origine riciclata e certificata Repreve. È realizzata al 100% in poliestere ma la fattura e le cuciture sono di ottima qualità, ovviamente è pur sempre una replica quindi ci sono delle piccole differenze rispetto alla maglia originale, che però è molto più cara; l’unica pecca, anche in questo caso, è la mancanza di disponibilità per le taglie da bambino da 2 a 12 anni.
L’obiettivo è quello di essere ogni anno sempre un po’ più creativi, ma non troppo: i colori e le grafiche delle formazioni di Serie A sono profondamente legati al passato, e distaccarsi troppo dalle tradizioni sarebbe un grave errore. Altri elementi di spicco della storia della nazionale sono l’esperto attaccante Andres Oper e il fantasista Konstantin Vassiljev. Un nuovo inno celebrativo venne realizzato nel 2006 dal gruppo musicale dei Pooh, dal titolo Cuore azzurro, che accompagnò la rappresentativa nazionale nel corso del campionato mondiale 2006, vinto proprio dall’Italia. Primo impegno l’11 agosto in Coppa Italia all’Arena il Pisa supera (3-0) il Potenza nel secondo turno, nel terzo si ferma il percorso di Coppa dei nerazzurri, sconfitti (0-3) dal Bologna. Gara assegnata (0-3) per il ritiro del Pro Piacenza dal campionato. A differenza dell’annata precedente, le prime due divise sono realizzate espressamente per il club (attraverso il sistema Miadidas) e non tratte dal mero catalogo dello sponsor.